Radiografia della meeting industry italiana alla convention Federcongressi&eventi.
"La situazione - ha affermato il presidente Mario Buscema - non è così negativa, ma, pur con le indubbie potenzialità, non si riesce a competere con altre location europee”.
Una delle soluzioni per eliminare alcune criticità del comparto sarebbe la realizzazione di un Convention Bureau nazionale privato.
"Un progetto - ha ricordato la vicepresidente Carlotta Ferrari - che ha preso avvio dal Tavolo di coordinamento dello sviluppo congressuale italiano, lo scorso luglio, presenti le quattro associazioni di categoria, l'Enit e le realtà regionali del progetto Mice".
Il tutto in totale autonomia economica, con un budget previsto di 332mila euro e una durata di cinque anni, tempo valutato utile a stimolare la nascita di Cb locali nei territori attualmente sprovvisti.
"Il progetto andrà al più presto presentato al Presidente del Consiglio ha aggiunto Buscema - per avere poi la possibilità di utilizzare come rampa di lancio l'Expo 2015".
