“Sui mercati internazionali puntiamo verso l'alto: Cina, Russia e Giappone nell'area Est, Sud America nell'Ovest, soprattutto per il turismo religioso".
Maurizio Montagnese, presidente di Turismo Torino, ha obiettivi ambiziosi per il futuro turistico della città: “Il nostro sguardo è puntato sui mercati internazionali con una alta capacità di spesa – dice -: il turismo di Torino è dedicato ad un target medio-alto, sia come età che come livello culturale e budget".
Montagnese non dimentica però l'Europa: “Il primo mercato della città continua ad essere quello francese, anche se abbiamo una sorprendente performance positiva da parte degli Usa".
Il presidente non nasconde la sua soddisfazione per i buoni risultati raggiunti: “Anche dal punto di vista dell'accessibilità, la città è comunque ben collegata – dice – con voli diretti verso i principali hub internazionali, da Roma a Francoforte, Monaco, Parigi e Amsterdam. Anche il traffico low cost funziona, e lo dimostra il buon incremento dei flussi all'aeroporto di Caselle, ad esempio con il +27 per cento anno su anno sul mese di marzo".
