Saranno 100 i tour operator, provenienti da 34 Paesi di tutto il mondo, presenti alla 18esima Borsa delle 100 Città d'Arte, che quest'anno sarà ospitata da Bologna dal 30 maggio al 1 giugno.
Molto spazio sarà dato, in questa edizione, all'enogastronomia tipica italiana e dell’Emilia Romagna, protagonista nell’area espositiva della Borsa, allestita nel cortile interno della Biblioteca dell’Archiginnasio.
La manifestazione è promossa da Confesercenti, Enit, Apt Emilia Romagna e Unione di Prodotto Città d’Arte, Comune, Provincia, Cciaa di Bologna, con la collaborazione dell'Ente Bilaterale Nazionale del Turismo, UniCredit e Assicoop dell’Emilia Romagna.
Quest'anno è di particolare rilievo la presenza dei mercati emergenti di lungo raggio e intercontinentali, come Canada, Cina, Emirati Arabi, Giappone, India, Russia, Stati Uniti e Sud Africa.
Sul fronte dell'enogastronomia sono previste anche delle 'disfide' tra regioni, aperte al pubblico, con presentazione e degustazione di un piatto della tradizione regionale e di prodotti tipici.
Il 31 maggio sarà poi organizzato un workshop incentrato sull'enogastronomia dell'Emilia Romagna e dedicato a una trentina di operatori stranieri specializzati in turismo del gusto. Il workshop sarà il momento conclusivo di 4 educational tour, svolti nell’ambito della Borsa, grazie ai quali gli operatori andranno alla scoperta dei percorsi di gusto della regione.
Secondo i dati provvisori forniti dalle amministrazioni provinciali ed elaborati per Assoturismo Confesercenti Emilia Romagna dal Centro Studi Turistici (Cst), lo scorso anno i vacanzieri stranieri hanno fatto registrare, nei centri d’arte e affari della Regione, un incremento in termini di presenze del 9,3 per cento, pari a 163mila presenze in più, e un aumento di arrivi di 13,2 punti percentuali.
Il peso della domanda internazionale è salito al 39,3 per cento del totale. Sono Bologna, Modena e Ferrara le città con la domanda straniera in maggior crescita, mentre Piacenza e Reggio Emilia hanno fatto il pieno di turisti italiani.
