Il turismo è l'ossigeno del Paese Italia, ma ha bisogno di investimenti sulla digitalizzazione. Partono dallo stesso presupposto Dario Franceschini, ministero del Turismo, e Eric Schmidt, presidente Google, nell'apertura del convegno 'Turismo, cultura e digitale: l'Italia di domani'.
"Stiamo investendo sull'Italia - esordisce Schmidt, ricordando la piattaforma siglata Google dedicata alle eccellenze del Made in Italy -, che ha grandi potenzialità, legate prima di tutte alle persone e alla creatività, e poi all'arte".
Un'iniezione di positività da parte del capo del colosso di Mountain View che, però non tralascia di evidenziare le lacune del nostro Paese. "Mancano le competenze tecniche - avverte Schmidt - e, in primo luogo, la digitalizzazione del settore turistico italiano, che potrebbe dare un forte impulso a tutte l'economia della Penisola".
I dati forniti da Google indicano al possibilità di accrescere dell'1 per cento la crescita del Pil e di 250mila unità l'occupazione.
"Siamo già al lavoro per accrescere la digitalizzazione del Paese - risponde Dario Franceschini, ricordando i contenuti del decreto del turismo dedicati all'innovazione - e ho già voluto uno sforzo di innesto per permettere a tanti giovani, con professionalità legate alla cultura, di poter essere assunti a tempo determinato per un anno in musei, biblioteche e archivi".
