Non solo charter, ma anche compagnie di linea e low cost. È un impegno a tutto campo quello che il ministro dell’Egitto Hisham Zaazou ha assicurato verrà presto messo in campo per sostenere i collegamenti verso il Mar Rosso e l’Alto Egitto.
"Dal primo novembre - spiega il titolare del dicastero - partiranno gli incentivi alle compagnie. Non ci concentreremo solo sui charter, che sono vitali per la destinazione, ma punteremo anche sulla linea e le low cost".
Le facilitazioni saranno modulate a seconda del grado di riempimento degli aerei, la durata del volo e la zona di interesse. "Sul Mar Rosso, e nel caso un volo superi il 50 per cento dell’occupazione, abbiamo pianificato un investimento di 30 o 40 euro a sedile".
Maggiore, invece, il sostegno pianificato per innescare la ripresa dei flussi sull'Egitto classico e in particolare su Luxor. "La regione ha sofferto maggiormente della crisi del turismo - ha spiegato il ministro -. Per questo abbiamo previsto un contributo di 40 euro a posto a patto che l'aereo superi il 40 per cento di occupazione".
Una mossa, questa, con cui il governo intende incoraggiare l’attivazione di un volo diretto dall’Italia su Luxor.