"Parigi non è una città ferma". Ad affermarlo, secondo quanto riportato da tourmag.com è François Navarro, direttore generale del Comitato regionale del turismo dell'Ile-de-France.
"Gli aeroporti, i grandi magazzini, i musei sono aperti normalmente - prosegue Navarro -. La destinazione è in lutto, tutto il mondo è sotto choc, ma i turisti continuano ad arrivare".
Il d.g. sottolinea inoltre che le testimonianze degli agenti di accoglienza Crt negli scali, a Disneyland Paris e nelle Gallerie Lafayette non riportano episodi di panico.
Il sito di informazione turistica d'Oltralpe sottolinea inoltre che Atout France, per solidarietà, ha esposto il messaggio "Je suis Charlie".