Gran Bretagna, t.o. uniti per spingere l'Egitto

22/01/2015
14:12
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L'Egitto è sicuro ed è aperto al business. È questo il messaggio che i tour operator britannici intendono dare al mercato riunendosi in un gruppo di lavoro che sarà coordinato dal vettore del Paese, Egyptair. Ne fanno parte Discover Egypt, Orbital Travel, Soliman Travel, Cyplon Holidays, Mosaic Holidays e Red Sea Holidays.

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Questa settimana segna il terzo anniversario della rivoluzione egiziana e le ultime restrizioni ai viaggi per Luxor e Il Cairo sono state abolite dal Foreign Office nel novembre 2013; Foreign Office che, lo scorso mese, ha anche tolto il warning per l'area centrale del Paese, permettendo alle crociere di navigare sul Nilo tra Luxor e Il Cairo.

Ora occorre che i t.o. facciano il passo decisivo, incoraggiando gli adv e i clienti a ritornare definitivamente nel Paese, anche se i primi segnali di ripresa ci sono già.

"Rispetto allo scorso gennaio - riferisce Philip Breckner, direttore commerciale di Discover Egypt - stiamo registrando il doppio di prenotazioni, ma siamo ancora lontani dal picco del 2010. Uno dei nodi è quello delle tariffe, che i clienti si aspettano molto più basse di quanto effettivamente siano. Tuttavia occorre tenere conto che è una destinazione che sta cercando di recuperare terreno e, soprattutto nel caso delle crociere, non ha senso offrire itinerari a prezzi stracciati, a scapito magari della qualità del servizio".

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