La ripresa dell'inbound lombardo è in arrivo. È quanto emerge dalle rilevazioni dell'indagine trimestrale dell'Osservatorio turistico Travel, coordinato dal Cerst (Centro di Ricerca per lo Sviluppo del Territorio) della Liuc - Università Cattaneo, in collaborazione con i responsabili di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia.
L'inchiesta ha coinvolto oltre 600 strutture di accoglienza e mostra come il periodo settembre-novembre 2014 abbia subito una contrazione di 1,8 punti percentuali nel numero di arrivi e di 2,6 punti nel numero di pernottamenti venduti. Se Milano è in tenuta, a soffrire maggiormente sono state le mete del Nord della regione, più interessate al turismo d'affari.
Un calo che, però, sembra essere compensato dall'effetto Expo. Secondo il report, infatti, il numero di pernottamenti già venduti per il grande evento è stimato in più di 3,2 milioni per il periodo maggio-ottobre 2015. I bacini maggiormente interessati sono quelli dell'area euro, con buoni riscontri dall'Europa dell'Est, dalla Cina e dal Giappone, mentre il mercato nordamericano non sembra mostrare ancora un grande interesse.
