Il Jordan Tourism Board lo ribadisce: la sicurezza della Giordania non è a rischio per i turisti stranieri. Una precisazione che arriva dopo la forte copertura mediatica data all'assassinio del pilota giordano Moath al-Kasasbeh per mano dell'Isis.
"La Giordania - chiarisce il direttore del Jordan Tourism Board, Abed Al Razzaq Arabyat - era ed è una destinazione sicura, che accoglie i visitatori da tutto il mondo quotidianamente e si rifiuta di permettere ai terroristi di minacciare i suoi confini e di influenzare la sua natura di paese ospitale, tipica dei beduini".
Il Paese conta sull'apporto dei social media per promuovere la propria offerta attraverso gli hashtag #ShareYourJordan e #GoJordan, "dove i turisti condividono le proprie esperienze in tempo reale" oppure in diretta, "mediante le immagini proiettate dalle nostre Earthcam feed installate in tutto il Regno Hashemita".