Ruolo da protagonista per le infrastrutture turistiche nei nuovi progetti che l'Egitto di Al Sisi intende realizzare e che saranno presentati alla conferenza mondiale di Sharm el Sheikh, in programma dal 13 al 15 marzo.
Tra quelli più importanti l'ampliamento dell'aeroporto internazionale del Cairo, che prevede un investimento di 10 miliardi di dollari in sette anni. È invece di 8 miliardi il fondo che dovrà essere stanziato per il raddoppio del canale di Suez e la costruzione di sei nuovi porti e di città per creare un agglomerato urbano grande come Il Cairo.
In totale i progetti oscillano tra i 15 e i 20, per un investimento complessivo di 150 miliardi di dollari. Per ora, spiega Il Sole 24 Ore, ci sono in ballo commesse per 2,5 miliardi che possono interessare le imprese italiane, cifra destinata ad aumentare una volta che, a Sharm, saranno presentati i dettagli dei programmi.
Il ritorno del dialogo tra imprese italiane ed egiziane è stato sancito dalla missione guidata al Cairo dal viceministro dello Sviluppo Carlo Calenda, Licia Mattioli, presidente del gruppo internazionalizzazione di Confindustria, da Ice e Abi.
