Lo spettro di un default della Grecia torna ad agitare le piazze finanziarie del Vecchio Continente e di Wall Street, ma preoccupa anche l’industria delle vacanze.
Non sono infatti da escludere ripercussioni sull’inbound internazionale, con i potenziali turisti che potrebbero desistere dal viaggiare nel Paese per paura di non poter prelevare liberamente dal bancomat. In effetti secondo gli analisti questa settimana potrebbe essere l’ultima in cui sarà possibile prelevare contanti senza limiti, dopodiché il prossimo weekend potrebbero già scattare controlli sui capitali.
La prima data da tenere d’occhio è quella del 5 giugno, quando andrà in pagamento la prima tranche di denaro che il Paese deve al Fmi, cui deve corrispondere in tutto 1,6 miliardi in quattro rate. Se la Grecia non onorasse il debito, si potrebbe addirittura arrivare a congelare il sistema bancario per evitarne il collasso, anche perché il Fondo Monetario Internazionale non garantirebbe più ulteriori iniezioni di liquidità al Paese debitore.
