Grecia nell'incertezza, Sete rivede al ribasso le stime dell'inbound

09/06/2015
09:37
Leggi anche: Grecia

Il protrarsi del clima d’incertezza sulla sua situazione economica, destinato a rimanere tale fino a quando Atene non avrà raggiunto un accordo con i creditori del Paese, rischia di influire negativamente sulle prospettive a  breve termine del turismo in Grecia.

Pubblicità

A esprimere tutta la sua preoccupazione è stato Andreas Andreadis, a capo dell’Associazione delle imprese turistiche elleniche (Sete), che nel corso di un evento sull’isola di Corfù ha annunciato che sarà estremamente difficile, nel 2015, soddisfare le proiezioni di inizio anno. Proiezioni che parlavano di 1 milione di visitatori in più e oltre 14 miliardi di euro di incassi diretti.

"Finché non sarà chiuso un accordo con i creditori - ha sottolineato - le cose diventeranno sempre e più difficili e nuovi ostacoli si aggiungeranno sul nostro cammino". Andreadis ha comunque aggiunto che "c’è una luce alla fine del tunnel" e i primi segnali negativi potrebbero essere invertiti. "Il Governo greco - ha spiegato - sta usando tutti gli strumenti di negoziazione a sua disposizione". Per supportare le imprese regionali del comparto la Sete ha lanciato i suoi primi cinque uffici regionali della Grecia centrale, le Isole Ionie, la Macedonia centrale, il Peloponneso e l'Egeo meridionale.

Leggi anche: Grecia

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook