Grecia, la Ue chiede l’aumento dell’Iva sulle isole

02/07/2015
11:36
Leggi anche: Grecia

Parte l’attacco della Ue ad uno dei pilastri della competitività turistica della Grecia: il ribasso del 30 per cento sull’Iva applicato nelle isole.

Pubblicità

Il regime fiscale greco, infatti, prevede un’imposta sul valore aggiunto compresa in un forbice che va dal 13 al 23 per cento, ma sulle isole delle Cicladi, Sporadi e Dodecaneso l’aliquota è ridotta del 30 per cento. Uno ‘sconto’, dicono i sindaci delle isole sul Sole 24 Ore, legato ai disagi del vivere su isole che spesso, nei periodi in bassa stagione, rischiano di essere completamente scollegate dalla terraferma e sulle quali il costo della vita, proprio perché i rifornimenti devono giocoforza arrivare via mare, è generalmente più alto.

La richiesta della Ue, inoltre, andrebbe a colpire con fora in turismo, che proprio grazie allo sconto fiscale riesce ad avere una maggiore competitività rispetto alle altre destinazioni e che è la colonna portante del reddito degli abitanti delle isole.

Leggi anche: Grecia

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook