Airbnb comincia a far tremare l’albergatoria di lusso.
Sembrerebbe, infatti, che la crescente offerta di sistemazioni di alta gamma offerte dalla piattaforma di homesharing stia scuotendo l’industria dell’ospitalità spagnola, preoccupata, secondo quanto riporta Preferente, che il portale possa catalizzare le attenzioni dei clienti alto spendenti, portando a sé una vasta fetta di mercato. "Mostriamo preoccupazione per la rapida crescita di questi prodotti a Madrid e Barcellona," ha dichiarato Roger Serrallonga, partner di consulenza Bric Hotel Consulting.
Attualmente sul territorio iberico la piattaforma, in fase di espansione inarrestabile e ormai ribattezzata da molti come 'il più grande albergo del mondo', presenta oltre 900 case a più di 500 euro a notte, la maggior parte delle quali nelle Baleari e a Ibiza, ma anche nella Costa del Sol e in Costa Brava, ma Airbnb Spagna si limita a mettere le mani avanti affermando di non avere “prove che suggeriscano che la nostra piattaforma stia interessando i tassi di occupazione degli alberghi di lusso”.
