Non importa se l’inizio dell’estate poteva aver portato incertezza sul turismo in Grecia. Alle soglie della chiusura dell’alta stagione, sembra invece che il settore dei viaggi ellenico abbia saputo ribattere con efficacia ai venti di timore che la questione ‘Grexit’ aveva generato.
Le stime della Sete, l’associazione che riunisce le imprese turistiche elleniche, parlano di un 2015 che potrebbe prospettarsi da record. Le proiezioni a fine anno evidenziano infatti un volume di visitatori pari ai 25 milioni e i dati diffusi dalla Banca nazionale greca mettono in luce un incremento degli arrivi turistici, nel solo primo semestre dell’anno, pari al 20,8 per cento.
Particolarmente sostenuti i flussi dal Nord Europa, con Gran Bretagna (+18 per cento)e Germania (+23,5 per cento) a fare la parte del leone, ma crescono anche i flussi dagli Stati Uniti (+41,6 per cento). Accanto agli arrivi, aumentano anche le spese turistiche di questi bacini: +32,9 per cento per gli americani, +30,3 per cento per i britannici e +18,1 per cento per i tedeschi.
Particolarmente significativo l’apporto al turismo greco anche quello fornito dal turismo italiano: stando ai dati di Trivago, che ha monitorato le 52 piattaforme locali e le ricerche di hotel nel Paese per i soggiorni nei mesi di luglio e agosto, quasi uno su due dei turisti stranieri in Grecia proviene dall’Italia.
Lo share generato dal Belpaese in quel peridoo infatti, è pari al 47 per cento , mentre Uk e Germania seguono con uno share rispettivamente del 13 e dell’11 per cento.
Sempre i dati Trovago mettono in luce come la prima destinazione più ricercata sulla piattaforma italiana sia la città di Mykonos, ,mentre l’isola di Santorini domina la top 20 con ben otto località in classifica.
Tra le altre isole si segnalano Rodi, Paros e Corfù, ma anche la capitale Atene, settima, si conferma una delle principali destinazioni per i turisti italiani.
