Andreas Andreas, presidente dell’Associazione delle imprese turistiche elleniche, getta acqua sul fuoco: le elezioni anticipate non avranno ripercussioni negative sull’inbound internazionale nel Paese, che dovrebbe anzi registrare nuovi primati.
Per il periodo autunnale, infatti, Sete prevede che le entrate dovrebbero raggiungere i 3,2 miliardi di euro; tra settembre e ottobre sono attesi nel Paese oltre 5 milioni di turisti, cui si aggiungerebbe un altro milione di visitatori che dovrebbe scegliere la Grecia nei mesi di novembre e dicembre.
“Se le elezioni si svolgeranno senza intoppi - commenta Andreadis - per fine anno raggiungeremo agevolmente l’obiettivo di 25 milioni di turisti e 14 miliardi di euro di entrate valutarie derivanti dal comparto”.
Il momento politico è, comunque, delicato, anche perché le elezioni avvengono in un periodo in cui diverse questioni importanti riguardanti lo sviluppo del comparto sono ancora in via di risoluzione. Un esempio sui tutti la legge sugli investimenti e la necessità, evidenziata da Andreadis, di regole che distinguano chiaramente le imprese turistiche dalle locazioni urbane ordinarie.
Stefania Galvan
