Record di spese turistiche in Spagna, primo il mercato italiano

10/11/2015
13:10
Leggi anche: Spagna

La corsa dell’inbound spagnolo porta con sé un’impennata delle entrate valutarie derivanti dal comparto, con un bilancio mai registrato prima nella storia turistica del Paese. Un bilancio in cui il nostro Paese svolge un ruolo di primo piano.

Pubblicità

Secondo l’indagine di spesa turistica (Egatur) condotta dal Dipartimento Generale degli Studi Turistici, da gennaio a settembre di quest’anno i turisti stranieri hanno speso nel Paese un totale di 53.793 miliardi di euro, il 6,3 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

La spesa media per turista è aumentata di 2,4 punti percentuali e quella media giornaliera di 3,8 punti. In particolare, la spesa media per visitatore è salita a 989 euro, quella giornaliera a 112 euro.

Tra i mercati emissori che hanno fatto registrare gli incrementi maggiori nel periodo c’è anche l’Italia, a più 16,5 per cento, oltre agli Stati Uniti e al Belgio. In termini assoluti, invece, è il Regno Unito il mercato principale dal punto di vista della spesa turistica in Spagna, dal momento che i turisti inglesi hanno speso il 21,4 per cento del totale di entrate valutarie derivanti dal comparto.

In questo quadro positivo unico neo è la leggera diminuzione della permanenza media, scesa leggermente a 8,8 notti. Dal Regno Unito la spesa turistica in Spagna è salita del 10,5 per cento ed è pari, nei nove mesi, a 11.535 miliardi di euro.

Ma quali sono le regioni che hanno registrato la più alta spesa turistica? In primo luogo la Catalogna con 12.502 miliardi di euro da gennaio a novembre, seguita dalle Baleari a 9.930 miliardi di euro e dalle Canarie a 9.540 miliardi.

Leggi anche: Spagna

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook