Gli Stati Uniti piacciono sempre di più ai turisti europei e asiatici.
La conferma arriva da Tourico Holidays, broker che conta quasi 20mila strutture negli Usa, che rivela come le prenotazioni alberghiere negli States dal Vecchio Continente abbiano fatto un balzo in avanti del 20 per cento. Trainate dal raddoppio del booking dalla Cina, le performance del mercato asiatico che registra invece un incremento del 19 per cento.
Le destinaizoni più richieste
New York continua ad essere la destinazione alberghiera in più rapida crescita per quanto riguarda il turismo inbound, con un aumento del 32 per cento a Manhattan, del 185 per cento a Long Island City e del 463 per cento a Brooklyn. Incrementi significativi si registrano anche in mercati di minori dimensioni, come ad esempio Santa Fe e Phoenix, che mettono a segno, rispettivamente, un aumento del 385 e dell'81 per cento.
"Per far fronte a questa domanda in modo efficiente - ha dichiarato il vice presidente di Usa product development presso Tourico Holidays, Ellen Forrest -, stiamo stipulando accordi con più fornitori locali e ci stiamo assicurando di poter garantire un supporto adeguato sul posto ai nostri clienti”. A.D.A.
