Undici milioni di pernottamenti in più in un anno. È un bilancio oltre ogni aspettativa quello registrato dal turismo in Croazia nel 2016. Un bilancio che, come ha spiegato in conferenza stampa il ministro del Turismo Gari Cappelli, parla di 16,3 milioni di arrivi turistici, per un totale di 91,3 milioni di pernottamenti.
A sottolineare l’ottimo trend anche il direttore per il turismo nazionale Ratomir Ivicic, secondo cui il settore è nettamente migliorato in particolare da settembre a novembre, anche rispetto allo stesso periodo del 2015. In netta ascesa anche le entrate valutarie derivanti dal comparto, che hanno fatto registrare un totale di 9,5 miliardi di euro, un miliardo in più rispetto al 2015.
Al primo posto, tra le scelte dei turisti internazionali, l’Istria, che negli ultimi giorni di Capodanno ha visto un vero e proprio assalto da parte di tedeschi, austriaci, sloveni e anche italiani. In totale nel 2016 i pernottamenti nella Penisola istriana sono stati 25 milioni; sul podio delle regioni segue il Quarnero con 17 milioni, mentre terza è la regione di Spalato, a quota 16 milioni.
“Anche il 2017 ci regaler soddisfazioni - ha aggiunto il ministro -. Prevediamo infatti un ulteriore aumento di 3 o 4 punti percentuali nelle presenze”.
