Cuba a quota 4 milioni di arrivi, il ministro Marrero: "L'uragano non ci ha fermati"

13/11/2017
09:36
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“Nonostante quanto dichiarato dai nostri detrattori, siamo pronti ad affrontare l’alta stagione”. Manuel Marrero Cruz, ministro del turismo di Cuba, mette fine con queste parole ai rumors secondo i quali l’isola, colpita dall’uragano Irma, non sarebbe stata in grado di aprire le strutture ricettive in tempo per novembre.

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Isola aperta al business
“Tutte le destinazioni e i resort del Paese sono pienamente operativi dal primo novembre” ha aggiunto il titolare del dicastero, spiegando come i lavori realizzati nei resort di Cayo Santa Maria, Cayo Coco e Cayo Guillermo - i più colpiti dal fenomeno atmosferico - non si siano limitati a riparare i danni, ma abbiano contribuito all’upgrading degli alberghi, migliorandone i servizi.

In certi casi, ha spiegato, le spiagge hanno addirittura tratto beneficio dalla forza dell’uragano, che ha trasportato molta sabbia verso il litorale creando nuove aree di arenile. “Settembre - ha precisato Marrero - è atto l’unico mese a registrare una diminuzione del 14%. In ottobre è iniziato il recupero e il mese si è concluso a più 4,7% e il 6 novembre abbiamo raggiunto il traguardo dei 4 milioni di visitatori, 54 giorni prima che nel 2016, nonostante l’uragano”.

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