Se lo sciopero dovesse veramente esserci, sarebbe il primo da oltre trent’anni a questa parte e paralizzerebbe una delle principali destinazioni degli Stati Uniti, Las Vegas.
A minacciare di incrociare le braccia a partire dal primo giugno, si legge su Lastampa.it, sarebbero i 50mila dipendenti dei casinò della capitale del gioco d’azzardo. Il 31 maggio, infatti, scadrà il contratto di lavoro e al momento non è stato raggiunto nessun accordo per il rinnovo. E i lavoratori hanno già dato il loro assenso a uno stop in qualsiasi momento dopo lo scadere della mezzanotte.
Il precedente, che risale al 1984, fu un lunghissimo braccio di ferro tra le parti con uno sciopero che andò avanti per 67 giorni, durante i quali tutto il sistema Las Vegas perse diversi milioni di dollari.
