Se nei numeri l’impatto della Brexit non sembra essere rilevante neppure in questo 2019, sicuramente emerge una percezione negativa nei progetti di viaggio dei turisti europei per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione.
Lo dice Str che ha effettuato una survey nel mese di febbraio da cui emerge una tendenza che probabilmente si farà significativa sui numeri in particolare in questi mesi di marzo e aprile.
Il 61% dei partecipanti all’indagine sostiene che la Brexit non ha modificato i sui piani di viaggio per il 2019, ma il 9% dei turisti inglesi ha però rivelato di avere minore intenzione di viaggiare in Europa a causa dell’uscita. Per contro, il 10% dei turisti europei sostiene di aver minore intenzione di andare in Gran Bretagna proprio a causa della Brexit, che per il 38% di loro impatta negativamente nella percezione del Paese come destinazione da visitare.
Il momento peggiore per andare in Uk quest’anno, secondo gli europei, sono i mesi di marzo e aprile, ossia quando la Brexit diventerà operativa (36% di risposte), così come per i britannici muoversi in Europa (33%).
