Si fanno meno restrittive rispetto al passato le norme sull’ingresso in Sudafrica dei minori di 18 anni. Per i Paesi che non necessitano di visto, come l’Italia, le copie dei documenti originali sono sufficienti e non devono essere certificate.
Inoltre il consenso e l’autorizzazione vengono accettati anche semplicemente sotto forma di lettera e non devono essere più autentificati o presentati in forma di Affidavit. Se, poi, il minore viaggia insieme a entrambi i genitori, non c’è più bisogno, come in passato, di documentazione aggiuntiva mentre invece, in caso di cognomi differenti, la compagnia South African Airways consiglia di portare in viaggio un documento comprovante la genitorialità.
Chi non ha i documenti ha tempo 24 ore all'arrivo
Diverso il caso in cui il minore non viaggi con entrambi i genitori, bensì con un adulto. In questa situazione potrà essere necessaria altra documentazione che si consiglia vivamente di portare con sé, come per esempio il certificato di nascita o altri documenti giustificativi come una lettera di consenso, ordini giudiziari o certificati di morte, a seconda dei casi. È però previsto un periodo di 24 ore per ottenere tali documenti all'arrivo, se necessari e non in possesso del viaggiatore.
Priorità garantire la sicurezza
In pratica, spiega il vettore, la documentazione aggiuntiva per i viaggiatori minorenni in entrata e in uscita dal Paese viene ora chiesta solo in casi eccezionali, quelli nei quali - come spiega il Minsitero degli Affari Esteri del Sudafrica - potrebbero sussistere motivi di sospetto o sotuazioni definite come ‘ad alto rischio’. Una mossa necessaria, spiega il dicastero, per garantire la sicurezza dei bambini, e che prevede una serie di domande cui gli adulti dovranno rispondere.
