Meno tempo per le vacanze, ma più soldi spesi. Il turismo in Grecia rende di più, come emerge dai nuovi dati della Confederazione del Turismo Greco (Insete), secondo i quali i soggiorni medi dei visitatori si sono ridotti dell’1,8% in tre anni, passando a sette giorni e mezzo a viaggio, ma la percentuale di spesa media per visitatore è aumentata di 1,1 punti percentuali, arrivando a 519,6 euro lo scorso anno.
Salita di 3 punti percentuali anche la spesa media giornaliera, che ora è a 69 euro. Negli ultimi tre anni l’incoming internazionale nel Paese è cresciuto del 21% per quanto riguarda gli arrivi, del 19% per i pernottamenti, mentre le entrate sono aumentate del 23%, secondo i dati della Banca di Grecia e di altre fonti elaborate da Insete.
L'Italia è nella rosa dei cinque mercati prioritari del Paese assieme Germania, Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti, che negli ultimi tre anni hanno rappresentato il 40% dei ricavi e il 50% degli arrivi totali.
