Si rafforza il consenso del mercato italiano per le Filippine, destinazione per la quale il nostro Paese si posiziona allo stesso livello della Spagna, dietro Gran Bretagna, Germania e Francia.
La conferma arriva da Glen Agustin, chief tourism operations officer del Department of Tourism delle Filippine (nella foto): "Entro la fine del 2019 - spiega - ci aspettiamo una crescita tra il 15 e il 20%. Partecipando a un grande evento fieristico come TTG Travel Experience abbiamo scelto di puntare sul trade".
L'attrattiva del diving
Una delle leve che il Paese utilizza come attrattore turistico è il diving, un'attività che oggi piace molto ai francesi e ha grandi potenzialità anche per i viaggiatori del Belpaese. "Pensiamo che le Filippine possano diventare la prima diving destination fuori dell'Europa"
sostiene Agustin.
Tasto dolente sono, però, i collegamenti: "Siamo penalizzati rispetto alla Thailandia - lamenta il manager -, ma abbiamo un team che lavora a stretto contatto con le compagnie aeree e gli aeroporti e, nel futuro, speriamo magari in un carrier locale per avere dei voli diretti".
Gaia Guarino
