Caraibi, l'isola di St. Lucia introduce la tassa di soggiorno

07/01/2020
15:57
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Dal 1 aprile, l'isola caraibica di Santa Lucia addebiterà agli ospiti una tassa di soggiorno per sostenere le attività di marketing e sviluppo della destinazione. Come riportato da Travelmole, il governo ha dichiarato di aver deciso di introdurre la tassa a seguito di consultazioni con gli addetti di settore. I proventi raccolti da hotel, pensioni, proprietari di ville e appartamenti, verranno trasferiti al governo tramite la Saint Lucia Tourism Authority, che avrà così a disposizione un budget annuale per le attività di marketing stimato in 35 milioni di dollari. Il budget verrà impiegato per la promozione in destinazioni chiave come Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Caraibi ed Europa. La tassa sarà inoltre utilizzata per sostenere lo sviluppo turistico e la gestione delle destinazioni.

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La quota da versare
Gli ospiti che pagano una tariffa a notte inferiore a 120 dollari a notte pagheranno una tassa di 3 dollari a persona a notte, mentre a quanti pagano una tariffa dai 120 dollari a notte verranno addebitati 6 dollari.
Gli ospiti Airbnb e chi prenota tramite piattaforme simili saranno soggetti a una commissione del 7 per cento sul costo totale del soggiorno.
Santa Lucia attira ogni anno fino a 350mila visitatori e mira ad arrivare a quota 541mila entro il 2022. In programma anche l’incremento della capacità di volo e il load factor fino all'85 per cento.

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