Abu Dhabi: pronto il programma Go Safe per hotel e attrazioni

23/06/2020
12:04
Leggi anche: Abu Dhabi
Pubblicità

Abu Dhabi sta progressivamente attenuando le misure di lockdown in previsione della riapertura ai flussi turistici internazionali; gli hotel all'interno dell'Emirato sono stati sottoposti a rigorosi controlli e procedure igienico-sanitarie dall'inizio di marzo, che hanno portato alla riapertura delle strutture una volta ricevuta l'autorizzazione da Dct Abu Dhabi.

Tra le iniziative lanciate da Dct Abu Dhabi la certificazione Go Safe, un programma  che mira a far rispettare gli standard internazionali di pulizia e sicurezza in hotel, attrazioni e altri luoghi in tutto l'Emirato.

“Abu Dhabi sta deliberando un nuovo standard per permettere al settore del turismo di operare al meglio -  ha affermato  Ali Hassan Al Shaiba, director of tourism and marketing Dct Abu Dhabi -. Non vediamo l'ora di rilanciare il turismo nella capitale. Miriamo non solo a soddisfare, ma a superare tutti i parametri di riferimento esistenti attraverso una strategia che promuova la sicurezza dei visitatori in ogni fase, dall’istante in cui atterrano nei nostri aeroporti fino alla loro eventuale partenza. Il lancio di Go Safe affianca gli sforzi del governo di Abu Dhabi impiegati nel combattere la diffusione delle malattie, oltre ai test diffusi, misure igienico-sanitarie in tutta la città, social distancing e miglioramento dei servizi sanitari”.

Go Safe è focalizzato su hotel e strutture per l’intrattenimento, per assicurare le migliori condizioni per poter accogliere i visitatori. W Hotel è il primo hotel nell'emirato ad aver ottenuto tale certificazione.  L’attestazione coprirà altri sei hotel, quattro attrazioni, due parchi a tema, due centri commerciali e una spiaggia pubblica. Il programma Go Safe sarà in seguito esteso a tutte le attrazioni della capitale, inclusi centri commerciali, ristoranti, parchi a tema e altri spazi pubblici.

Leggi anche: Abu Dhabi

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook