“Un'ottima notizia per il turismo e l'ospitalità. Significa che ora possiamo andare avanti e iniziare a pianificare le vacanze in Irlanda con fiducia per l'anno a venire. Ora possiamo guardare al futuro con ottimismo”.
Questo il commento di Niall Gibbons, amministratore delegato di Tourism Ireland, alle decisioni del governo irlandese che ha messo la parola fine a quasi tutte le restrizioni anti-Covid. Già da sabato, infatti, ristoranti e bar hanno potuto riprendere il normale orario e i limiti di capienza per gli eventi indoor e outdoor, comprese le partite sportive, sono stati revocati.
Una campagna di marketing senza precedenti
“La priorità di Tourism Ireland per il 2022 - aggiunge Gibbons - è riavviare il turismo d'oltremare nell'isola d'Irlanda. Faremo tutto il possibile per distinguere l'Irlanda dalle nostre destinazioni concorrenti, per aumentare le prenotazioni e le entrate per le imprese turistiche. Insieme ai nostri partner del settore intraprenderemo nel 2022 la nostra più ampia campagna di marketing mai realizzata. Il nostro messaggio, e quello dell'intera industria turistica irlandese, è molto semplice: non vediamo l'ora di stendere il tappeto verde e dare il benvenuto ai visitatori di tutto il mondo".
I normali requisiti di viaggio internazionali rimangono, come la necessità di fornire una prova di vaccinazione, prova di guarigione o un test Pcro antigenico negativo. Tuttavia, una volta in Irlanda, non serviranno per entrare in ristoranti e pub.
