Asse Berlusconi-Putin per il futuro dell'Alitalia

Si delinea un possibile asse Berlusconi-Putin per le sorti di Alitalia: il presidente del Consiglio in pectoreha riferito, al termine dei colloqui con il leader russo, che è possibile aprire un tavolo con Aeroflot. La compagnia aerea diMosca, "è ora disponibile ad un incontro" ha confermato Vladimir Putin. L'apertura ad Aeroflot, inogni caso, non vuol dire che sia in corso una trattativa; per SilvioBerlusconi tutte le ipotesi sono ancora in piedi: "Lasituazione - ha aggiunto il leader del Pdl - è molto aperta.Ci sono ancora contatti in corso con Air France, controcui noi non abbiamo nulla da dire. Ci piacerebbe che si dessevita ad un grande gruppo internazionale con Alitalia chepartecipa in condizioni di pari dignità". Controllata al 51% dallo Stato, Aeroflot fa partedell'alleanza SkyTeam, copre 93 destinazioni in 49 Paesi per302 voli al giorno e detiene il 45% del mercato aereo russo deivoli internazionali e circa il 17% di quelli interni; trasportacirca 8 milioni di passeggeri l'anno