Piano nazionale del Portogallo: 20 milioni di turisti per il 2015

"Quattro anni fa abbiamo lanciato una sfida al trade: lavorare insieme per lo sviluppo. Bene, ora finalmente il lavoro si è concretizzato in un piano operativo". Bernardo Trindade, segretario di Stato per il Turismo, annuncia così la nascita del Piano nazionale strategico per il turismo, il documento ufficiale che stabilisce le linee guida per il prossimo quinquennio. Un progetto che il governo ha preparato insieme agli operatori privati, delineando obiettivi numerici ben precisi: arrivare a una crescita media annua di arrivi pari al 5 per cento, raggiungendo i 20 milioni di visitatori entro il 2015. Le entrate valutarie dovranno invece aumentare di circa il 9 per cento, superando i 15 miliardi di euro nei prossimi cinque anni. Lisbona, Algarve, Porto e il Nord del Paese le aree prioritarie di sviluppo, mentre sul fronte dei prodotti le tipologie individuate sono dieci: mare, cultura, city break, Mice, natura, turismo nautico, turismo benessere, golf, turismo residenziale ed enogastronomia. L'Italia è uno dei mercati da sviluppare: "I nostri bacini strategici sono Gran Bretagna, Spagna, Germania e Francia - chiarisce Trindade -, ma l'Italia è un Paese dalle forti potenzialità". Nella fascia dei mercati da sviluppare sono stati inseriti anche Scandinavia, Irlanda, Olanda e Belgio in Europa, oltre a Stati Uniti, Giappone e Brasile.