In ascesa il turismo in Croazia, ma il mercato italiano frena

Una stagione destinata a battere tutti i record. Così il ministro del Turismo Damir Bajs definisce l'estate della Croazia, che sta registrando un incremento di presenze di 3 punti percentuali rispetto al 2009, mentre il numero delle vacanze risulta in crescita del 6%. Alla seduta della commissione governativa per il turismo, svoltasi ad Abbazia alla presenza della Premier Jadranka Kosor e di Bajs, è stato sottolineato che, entro la fine dell'anno, i risultati potrebbero essere ancora migliori, perché la stagione non si è ancora conclusa. Tutte le regioni costiere registrano un ottimo trend,  con in primo piano la Dalmazia meridionale, ovvero l'area di Dubrovnik, nella quale è stato segnalato un aumento di pernottamenti pari all'11%. Il maggior numero di ospiti proviene dalla Germania e dall'Austria. Il numero dei turisti russi è superiore del 32% rispetto all'anno scorso, mentre gli sloveni sono aumentati di 8 punti. In calo, invece, gli arrivi italiani, che secondo la sede Ice di Zagabria sono scesi del 13% rispetto all'estate 2009.  Fino ad agosto i pernottamenti sono stati 51,7 milioni per 8,2 milioni di arrivi; 46,3 milioni di pernottamenti (il 7% in più sul 2009) sono appannaggio degli ospiti stranieri.