Squalo a Sharm El Sheikh, sospesa la balneazione

È il divieto temporaneo di balneazione la conseguenza dell'attacco di uno squalo nelle acque di Sharm El Sheikh. Il provvedimeno è stato preso dalle autorità egiziane per poter catturare l'animale dopo l'incidente che, secondo una nota stampa di Federviaggio, ha visto coinvolti 4 cittadini russi, attaccati e feriti. "Sulla scorta di approfondimenti condotti, tra l'altro, con il Marine Science Group del Dipartimento di Biologia dell'Università di Bologna - prosegue la nota - la presenza nell'area ed il comportamento dello squalo, all'origine degli episodi segnalati, costituiscono un fatto eccezionale e da indagare nelle motivazioni". Le attività delle unità costiere specializzate dovrebbero concludersi nelle prossime ore con la cattura, l'esame e il trasporto dell'animale nel suo habitat naturale, che è il mare oceanico, "ben distante dal luogo dove si sono svolti i fatti" specifica la nota, che aggiunge come stiano proseguendo regolarmente "e senza alcun motivo di preoccupazione per i turisti" tutte le attività di soggiorno e ricreative nell'area. "Federviaggio segue costantemente le evoluzioni in corso ed attende la notizia della sospensione del divieto" conclude la nota.