Mondiali in Sudafrica: positiva l'eco per il turismo

"Non c'è dubbio: i Mondiali hanno lasciato una positiva e duratura eredità al nostro Paese e alla nostra industria del turismo". Marthinus van Schalkwyk, ministro del Turismo del Sudafrica, commenta così i risultati di una ricerca condotta da South African Tourism e dal Dipartimento Nazionale del Turismo Sudafricano per misurare l'impatto che l'evento calcistico ha avuto sull'inbound del Paese. Le cifre parlano da sole: più di 309mila turisti sono arrivati in Sudafrica con l'intento primario di assistere alle partite della Coppa del Mondo di Calcio. Di questi arrivi, il 38% è giunto dall'Africa, il 24% dall'Europa, il 13% dal Sudamerica e dall'America centrale, l'11% dal Nord America. In totale i turisti hanno speso più di 3,6 miliardi di Rand, pari a circa 400 milioni di euro, la maggior parte dei quali in shopping (31%), strutture ricettive (20%), enogastronomia (19%) e divertimento (16%). La provincia più visitata è stato il Gauteng, che ha ospitato la maggior parte della partite, con oltre 220mila turisti, seguito dal Western Cape (108mila) e dal KwaZulu-Natal, a quota 83mila.