Omt: per il 2011 previsto un ulteriore aumento del 4% (2)

Incoraggiante, nel bilancio 2010 dell'Omt, la progressione delle Americhe, che chiudono l'anno a più 8%, con 151 milioni di turisti internazionali. La crescita è stata più marcata in Sud America, ma anche i risultati degli Stati Uniti sono nettamente migliorati sul 2009, grazie al recupero dell'economia. I 49 milioni di turisti che hanno visitato i Paesi africani hanno fatto crescere di 6 punti il consuntivo del continente rispetto al 2009; un'area che, peraltro, aveva riportato un trend in tenuta anche nel 2009, anno in cui era stata l'unica macroregione del mondo a non chiudere in terreno negativo. La maggiore destinazione mondiale per il turismo resta, però, sempre l'Europa con i suoi 471 milioni di arrivi, anche se la sua crescita nel 2010 è stata la meno marcata: solo più 3% sul 2009. Tra le ragioni, l'Omt individua l'incertezza economica che ancora affligge l'eurozona e il prolungato blocco del traffico aereo dovuto all'eruzione del vulcano islandese. Per il 2011 le proiezioni dell'associazione sono ancora ottimiste; il settore, infatti, dovrebbe crescere ancora fra i 4 e i 5 punti percentuali rispetto al 2010.