Giordania, marzo in calo dopo un bimestre da record

di Stefania Galvan
05/04/2011
14:27
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La Giordania risente dell'onda mediatica legata alle rivolte in Nord Africa e Medioriente, con una Pasqua che si preannuncia sottotono rispetto agli anni passati a causa di alcune cancellazioni. "Purtroppo i media hanno messo la Giordania nel 'pacchetto' delle notizie sulle rivolte di queste settimane, mentre la situazione del nostro Paese non ha niente a che fare con quello che sta succedendo nell'area mediorientale" sottolinea Nayef H. Al-Fayez, managing director del Jordan Tourism Board. Contingenza a parte, il turismo giordano conferma comunque a inizio 2011 una crescita strutturale iniziata già lo scorso anno ( 35% di arrivi dall'Italia): nei mesi di gennaio e febbraio l'afflusso di italiani è quasi raddoppiato ( 92%) rispetto al pari periodo 2010.


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