Lieve calo degli arrivi italiani in Francia nei primi mesi del 2011. Il mercato italiano, quarto tra gli europei, ha sofferto in apertura dell'anno. "Abbiamo registrato una flessione degli arrivi - spiega Christian Kergal, direttore di Atout France -, ma dobbiamo aspettare i dati dopo l'estate per avere un quadro generale più chiaro". Migliori, invece, le performance di Gran Bretagna, Germania e Benelux. La Francia, però, guarda già alla prossima stagione. "L'obiettivo - spiega il direttore - è di coinvolgere maggiormente nuovi mercati, quali la Cina, l'India e il Brasile". Interesse anche per Turchia, Libano e Israele, che per la prima volta si sono aggiunti a Italia, Spagna, Portogallo e Grecia al Workshop France Méditerranée, dedicato ai mercati dell'Europa mediterranea. "La manifestazione biennale per l'edizione 2011 ha ampliato il suo ambito dai 4 mercati abituali, aggiungendo Turchia, Libano e Israele - dice Kergal -: insieme rappresentano oltre 15 milioni di turisti in Francia, ovvero il 20% del totale, e oltre 80 milioni di pernottamenti pari a 6 miliardi di euro di entrate". L'Italia ha partecipato al workshop con 98 operatori.
Rallenta il turismo italiano in Francia nel primo semestre
di Stefania Galvan
23/09/2011
12:24
TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA