Bilancio soddisfacente per la Danimarca, che chiude il 2011 con un trend di visite italiane all'insegna della stabilità. I pernottamenti sono stati 216.606 e Copenaghen rimane la meta preferita, registrando un aumento del 2,1% e 171.773 notti totali.
"I dati sono positivi anche per il mercato francese - sottolinea Pernille J. Wantzin, delegato ufficiale di Visit Denmark in Italia, che da quest'anno è anche responsabile per i mercati francese e spagnolo -, bacino che ha chiuso l'anno con un incremento di 15 punti percentuali e 199.498 pernottamenti. Considerando solo la capitale, le notti francesi sono aumentate, lo scorso anno, del 18,8% rispetto al 2010, salendo a quota 151.841".
Stabile, invece, la Spagna, con 155.153 pernottamenti e un lieve calo dell’1%. Anche in questo caso Copenaghen si conferma meta preferita, registrando 131.377 overnight.
Insieme i tre mercati hanno garantito alla destinazione pernottamenti paragonabili a uno dei mercati principali per la destinazione, ovvero quello britannico. Analizzando le statistiche degli ultimi 3 anni, dal 2008 a oggi, a dispetto di piccole oscillazioni, nel complesso i tre mercati sono tra i pochi a segnare una costante crescita. Dal 2008 alla fine del 2010 l’Italia segna +17,8%, la Francia +28,8% e la Spagna +19,4%.
