L'inbound internazionale in Grecia ha risentito, nei mesi scorsi, della crisi finanziaria del Paese, ma le prospettive per l'estate sono improntate all'ottimismo.
A dichiararlo Olga Kefalogianni, ministro del Turismo greco, che ha spiegato come la formazione di un governo di coalizione dopo le elezioni del 17 giugno stia aiutando anche il comparto dei viaggi, con un trend che si sta avviando alla normalità ed è motivo di ottimismo per tutto il settore.
Intanto, però, i dati dei primi cinque mesi mostrano ancora un rallentamento dell'incoming greco, con i viaggi internazionali diminuiti di 10,8 punti percentuali e una conseguente perdita di entrate valutarie quantificata in un meno del 12,5 per cento sul 2011.
L'industria dei viaggi è una parte fondamentale per l'economia del Paese, contribuendo a quasi il 16 per cento del Pil nazionale. Tra gennaio e maggio i turisti in Grecia hanno speso solo 1,48 miliardi di euro, rispetto a 1,69 miliardi spesi nello stesso periodo del 2011.