Appena spenti i riflettori sui giochi olimpici di Londra, Visit Britain studia come sfruttare la scia positiva di visibilità.
Dall'assegnazione dell'Olimpiade, avvenuta nel 2005, l'agenzia nazionale del turismo ha iniziato a lavorare affinché i riflettori mondiali si accendessero su Londra e su tutta la Gran Bretagna, con la complicità della kermesse sportiva. Nei primi sei mesi dell'anno Visit Britain ha generato 3,3 miliardi di sterline in controvalore pubblicitario e ha invitato i tour operator mondiali a implementare la presenza di pacchetti turistici dedicati al Paese.
"La Gran Bretagna ha catturato l'immaginazione del mondo, ora noi dobbiamo catturare le loro prenotazioni". Questo il commento diretto di Sandie Dawe, chief executive di Visit Britain che ha poi specificato le prossime mosse. "Per incrementare il turismo verso il nostro Paese dobbiamo lavorare ancora molto sull'eredità dei Giochi - ha ribadito Dawe -. In un periodo di 18 mesi abbiamo investito 35 milioni di sterline per promuovere la Gran Bretagna sui mercati prioritari. Ora lanceremo una grande campagna post olimpiade con i nostri partner dell'industria turistica, al fine di portare nel Regno Unito anche chi l'ha vissuto solo in televisione".
