Se il mercato francese sembra dire addio ai saldi di fine stagione, Thomas Cook non rinuncia ai ribassi anche nel Paese d'Oltralpe.
Mentre in Italia le offerte speciali di fine stagione per il turismo sono ancora la regola, all'estero l'abitudine inizia ad essere meno radicata. Al punto che in Francia, secondo quanto riportato dal sito web specializzato TourMag.com, la pratica dei saldi è stata abbandonata da molti operatori del settore.
Fa eccezione Thomas Cook: sempre in un'intervista a TourMag.com, il t.o. spiega perché abbia confermato la strategia dei ribassi di fine estate. La motivazione è semplice: ampliare le vendite.
In altre parole, anche all'estero il ribasso dei prezzi è sempre un'ottima esca per i clienti. In Italia lo hanno dimostrato le crociere, che con tariffe aggressive sono riuscite a riparare al danno d'immagine del naufragio all'Isola del Giglio.
Thomas Cook stesso, comunque, ammette che le scorte di invenduto, quest'anno, erano inferiori rispetto alle scorse stagioni. Ma questo non ha impedito di ricorrere ai ribassi tariffari: un escamotage per attirare nuovi clienti, fidelizzarli e vendere loro in un secondo momento anche altre proposte.
Djerba, Turchia, Spagna, Croazia: queste le principali mete di Thomas Cook che hanno beneficiato dei saldi. In questo, il bacino d'Oltralpe non sembra discostarsi molto da quello italiano.
