La bella estate della Croazia, entrate valutarie in aumento

27/08/2012
19:38
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"Il nostro sistema politico stabile ha giovato alla nostra immagine turistica aiutandoci a superare, in quanto a crescita del settore, i nostri competitor".

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Veljko Ostojic, ministro del Turismo della Croazia, si dichiara soddisfatto del bilancio dell'incoming dei primi sei mesi che, a suo dire, supera per incremento di arrivi le cifre di Grecia, Spagna, Turchia e Malta.

Gli arrivi turistici nel Paese nel primo semestre di quest'anno sono infatti aumentati del 5,2 per cento rispetto all'analogo periodo di un anno fa, mentre negli stessi mesi la Spagna ha registrata un più 2,9 per cento e la Grecia è scesa di 4,6 punti.

"Non possiamo negare il fatto che gli eventi economici dei nostri Paesi rivali abbiano avuto un'influenza positiva sul turismo in Croazia - ammette Ostojic -. Quest'anno la nostra strategia è stata di concentrarci sui mercati più resistenti alla crisi economica, come la Germania e l'Austria".

Il comparto turistico rappresenta un quinto dell'economia della nazione, che a luglio 2013 diventerà il 28esimo Paese dell'Unione europea; nei sei mesi il Paese ha ospitato 3,5 milioni di visitatori, mentre i dati preliminari di luglio mostrano un incremento di 1,6 punti percentuali.

Quest'anno le entrate valutarie derivanti dal turismo potrebbero raggiungere i 7 miliardi di euro, superando i 6,05 miliardi di euro del bilancio 2011.

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