Per il Messico questo sarà un anno destinato a bruciare tutti i precedenti record.
Ne è convinta Gloria Guevara, il segretario del Turismo, che ha annunciato realistico l'obiettivo di arrivare a fine 2012 con un totale di 24,7 milioni di turisti, superando il precedente primato di 23,4 milioni raggiunto nel 2011.
Guevara attribuisce questo incremento al miglioramento delle infrastrutture - per il quale il presidente Calderon negli ultimi sei anni ha investito il 23 per cento di risorse monetarie in più rispetto ai sei anni precedenti – e all'adozione, da parte del Paese, di alcune misure per ridurre la dipendenza dai turisti statunitensi.
Tra queste, la norma che consente ai visitatori stranieri di entrare nel Paese con un visto degli Usa al posto di quello messicano. "Inoltre - dice Guevara - il Messico ha creato una procedura online che consente di esaminare le richieste di visto nel giro di 24 ore per i visitatori provenienti da Brasile, Cina, Russia, rinunciando alla necessità di visto per i viaggiatori peruviani, cileni e colombiani".
Il risultato è stato che, nei primi sei mesi dell'anno, i visitatori russi sono aumentati del 77 per cento, i brasiliani del 61 e i venezuelani del 38 per cento. Tuttavia gli statunitensi rappresentano ancora il 70 per cento di tutti i turisti che giungono in Messico in aereo.
