Campeche, Yucatan, Quintana Roo, Chiapas e Tabasco. Si concentra sulla promozione di questi cinque stati della zona Maya la strategia 2013 dell'Ente del turismo del Messico.
"Il Campeche - spiega il direttore della promozione turistica dello stato, Jorge Manos Esparragoza - è lo stato messicano con il più alto numero di siti archeologici aperti al pubblico: 17 in totale. Il mercato italiano è uno di quelli che si dimostra maggiormente interessato alle nostre attrattive culturali, insieme allo statunitense, al tedesco, al francese e allo spagnolo".
Da gennaio ad agosto 2012 gli italiani che hanno visitato il Messico sono stati 109.622, con un incremento del 3,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011 e con una spesa media procapite di circa 2100 dollari.
A livello europeo, nei primi sette mesi dell'anno il Paese ha accolto 921.419 arrivi, a più 7,4 per cento sul 2011. Si stima che, entro la fine del 2012, più di 52 milioni di turisti visiteranno la regione del mondo Maya, generando un volume d'affari di 270 milioni di pesos.
La profezia Maya sull'inizio di una nuova era a partire dal 21 dicembre 2012 (data in cui finisce il ciclo di un milione 877 giorni, che ebbe inizio nell'anno 3114 a.C.) è al centro delle iniziative promozionali degli stati, a cominciare dallo Yucatan: "Dalla fine di ottobre - spiega Jorge Romero Herrera, direttore della promozione turistica dello Stato - incomincerà la nuova campagna il cui slogan è: Inizia la nuova era dello Yucatan, vieni a vivere questa esperienza".
Da qui a fine anno si continueranno a realizzare, inisieme ai tour operator, seminari e corsi di formazione dedicati agli agenti di viaggi per approfondire la conoscenza dei cinque Stati.
