Mkg Hospitality: il Mediterraneo tiene, malgrado la crisi

20/11/2012
13:05

Il bacino del Mediterraneo reagisce bene alla crisi, soprattutto grazie alla tendenza crescente di viaggi di turisti europei all'interno del loro continente.

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È quanto emerge dal bilancio di Mkg Hospitality relativo agli indicatori dell'albergatoria durante i primi nove mesi 2012 nei mercati chiave del Mare Nostrum.

Secondo i dati diffusi dalla società, gli albergatori delle aree costiere sono riusciti ad aumentare anche le tariffe medie, grazie all'incremento dell'occupazione alberghiera.

"In questo momento di crisi - sottolinea il director of development di Mkg Hospitality, Vanguelis Panayotis - i viaggiatori scelgono di stare all'interno dei confini europei, in quanto i pacchetti sono più convenienti, le distanze più brevi e la situazione socio-politica più sicura".

Tra le destinazioni europee del Mediterraneo è la Grecia l'unica ad aver abbassato del 6,2 per cento le tariffe medie alberghiere, a fronte di un calo di 8,5 punti dell'occupazione media rispetto al 2011.

All'opposto la Croazia, che ha rincarato le tariffe degli hotel di 9,4 punti rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno. In rialzo anche i prezzi degli alberghi di Malta, a più 6 per cento sul 2011.

Per quanto riguarda, invece, il consuntivo degli arrivi, migliora costantemente il trend di Cipro. Secondo la Cyprus Tourism Organisation (Cto), da gennaio a settembre 2012 gli arrivi sono saliti di 4,6 punti percentuali, dato che fa seguito all'incremento di 10,2 punti registrato per l'intero anno 2011. In ascesa anche i ricavi, a più 12,9 per cento dall'inizio dell'anno. Una situazione che però, secondo Mkg, potrebbe cambiare drasticamente con l'intensificarsi della concorrenza degli altri Paesi mediterranei.


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