Kefaloyannis, Grecia: "Il nostro turismo si sta risollevando"

di Stefania Galvan
21/11/2012
11:55
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"Il turismo è un settore vitale per noi e continuerà a giocare un ruolo fondamentale per la nostra ripresa economica".

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Olga Kefaloyannis, ministro del Turismo della Grecia, ribadisce ancora una volta la necessità di risollevare le sorti di un comparto che contribuisce al 18 per cento del Pil greco e impiega il 20 per cento della forza lavoro totale del Paese.

"Per incrementare gli arrivi - aggiunge - abbiamo avviato una campagna pubblicitaria nei mercati chiave. Il budget non è enorme, bisogna cercare di essere il più creativi possibili in ciascun mercato. L'obiettivo è evidente: invitare sempre più persone a venire a sperimentare l'ospitalità greca".

Ospitalità che, però, non sembra aver perso il suo appeal e torna ad attirare i turisti internazionali. I dati ufficiali lo dimostrano: mese dopo mese, il turismo in Grecia si sta risollevando, dopo che l'opinione pubblica internazionale si è rassicurata su una probabile uscita del Paese dalla zona euro.

Rispetto al primo semestre, infatti, le perdite si sono ridotte sensibilmente e, da agosto 2011 ad agosto 2012, è stato registrato addirittura un lieve incremento. Le cifre dell'Authority per l'aviazione civile relative ai primi nove mesi di quest'anno indicano che gli arrivi dall'estero in tutti gli aeroporti del Paese sonos cesi del 3,6 per cento rispetto all'analogo periodo del 2011, scendendo a 11.739.571 rispetto ai 12.176.507 dei nove mesi del 2011.

Una cifra che rappresenta, in realtà, un calo assai inferiore a quello registrato nei primi mesi dell'anno, con un settembre che si è concluso in lieve flessione: meno 1,2 per cento, con 1.870.202 arrivi dall'estero rispetto a 1.893.605 di settembre 2011.

Ancora più incoraggiante il consuntivo proveniente dalla Banca di Grecia, che parla addirittura di un incremento di visitatori provenienti da Russia e Gran Bretagna, mentre sono ancora in flessione tedeschi e francesi.

Anche le entrate valutarie derivanti dal comparto sono sì in discesa, ma solo di 3,5 punti percentuali negli otto mesi, mentre le stime iniziali erano di una flessione di oltre 10 punti.

Da gennaio ad agosto sono entrati nelle casse statali greche 7,5 miliardi di euro e nel solo mese di agosto, quello più importante per il comparto, i ricavi sono aumentati del 2,9 per cento.

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