È il punto di accesso al continente relativamente più vicino all’Europa e ha un’offerta in grado di soddisfare le esigenze dei visitatori in cerca di “una vera esperienza australiana”.
Sono gli elementi sui quali punta il Northern Territory. La regione australiana lancerà a breve un nuovo sito internet in italiano, con una serie di informazioni specifiche per gli agenti di viaggi, e svilupperà il proprio programma di formazione rivolto ai dettaglianti. “Oggi la difficoltà è data soprattutto dalla scarsa conoscenza delle destinazione. Per questo motivo, il modo migliore per vendere l’Australia rimane investire in formazione e informazione” spiega Alessandra Bitetti, rappresentante per l’Italia di Northern Territory.
I temi sui quali l’ente del turismo sta lavorando per lanciare la destinazione sono il mix di cultura aborigena e scenari naturalistici, che ne fanno “l’icona del mito australiano”, e “il fatto di essere l’Australia più vicina a noi, raggiungibile oggi via Singapore in 14 ore”. La regione raccoglie circa un terzo dei turisti che entrano ogni anno in Australia.
Nel 2011 i visitatori italiani sono stati 12mila: Il segmento più forte, analizza Bitetti, si conferma quello dei viaggi di nozze “sul quale - dice - continueremo a lavorare soprattutto supportando i tour operator nelle fiere di settore”.
