Anche l'Itb World Travel Trends Report lo conferma: l’Asia resta il motore principale del turismo internazionale.
Lo studio indica, infatti, una crescita del 7 per cento dei viaggi all'estero in partenza dall'Asia, grazie anche agli incrementi di salari e stipendi. In prima linea ci sono ancora cinesi e giapponesi; nei primi sei mesi di quest'anno dalla Cina è partito il 20 per cento di viaggiatori in più rispetto al 2011.
Il Giappone, poi, si è ripreso dal crollo seguito allo tsunami dell'anno scorso, con una crescita del 13,7 per cento nei primi nove mesi di quest'anno. I viaggi all'estero dalla Corea del Sud sono aumentati del 6,7 per cento, mentre la maggior parte dei mercati nel Sud-Est asiatico e nell'Asia meridionale ha perso un po' di slancio.
La crescita in India, Thailandia, Malesia e Singapore è stata inferiore al 5 per cento e supererà quest'anno il 10 per cento solo in Indonesia e nelle Filippine. L'Itb World Travel Trends Report è stato prodotto da Ipk International per conto di Itb Berlin.
