Investimenti alberghieri per 184 milioni di dollari in Perù.
È la cifra complessiva con cui il Paese si appresta a chiudere il 2012, secondo quanto stimato dalla Shp evidenziando che l'orientamento del settore degli hotel va verso il Mice.
Della somma totale, 98 milioni di dollari sono concentrati al Sud (Arequipa, Cusco, Ica, Madre de Dios, Tacna), 53 milioni nella capitale e 33 milioni di dollari nel Nord del Paese.
L’industria alberghiera è cresciuta in modo significativo negli ultimi anni: le grandi città e le destinazioni turistiche dispongono di una rete di hotel internazionali che includono brand come Hyatt, Four Seasons, Hilton, Marriott.
Punto di forza sul quale punta PromPerú è la duttilità della destinazione. "Parliamo di un Paese capaci di adattarsi e soddisfare le richieste più particolari per eventi e incentive - sottolinea Elizabeth Rázuri, regional manager di PromPerú per l’Italia -. Strutture in grado di ospitare congressi e riunioni, con Lima sempre più protagonista".
Tra le realizzazioni più recenti, Cusco ha ampliato la sua offerta alberghiera con l'apertura di un Jw Marriot Hotel di 153 camere; nel frattempo, Hilton prevede di inaugurare entro il 2013 un altro hotel in città.
