Turismo tematico e un occhio di riguardo al trade per provare a guadagnare quote di mercato.
L'Ufficio Turistico del Portogallo imposta il lavoro per il 2013 e guarda all'Italia dai padiglioni della Btl, la Fiera Internazionale del Turismo di Lisbona. "Quest'anno dedicheremo un'attenzione particolare ai prodotti tematici - spiega Alexandra Rebelo, direttrice dell'ente per la Penisola -, il turismo religioso e quello senior, il golf e il mice. Il mercato italiano è il settimo a livello europeo e può ancora crescere".
Nel 2012 gli arrivi internazionali sono aumentati infatti del 3,9 per cento (7,7 milioni di turisti), ma le presenze dall'Italia (circa 360mila) sono rimaste pressoché stabili rispetto al 2011.
"Abbiamo bisogno di portare più italiani in Portogallo. Lavoreremo sia sul consumer che sul trade: t.o. e adv – ribadisce Rebelo – sono fondamentali sia per i tanti gruppi che dall'Italia arrivano a Fatima sia per i city break nelle città".
