"Quest'anno ci attendiamo almeno 17 milioni di turisti e i greci dovranno mostrare il loro volto migliore".
Antonis Samara, il primo ministro greco, ha lanciato questo insolito appello ai suoi compatrioti, affinché si preparino nel migliore dei modi ad accogliere quello che definisce un record assoluto di visitatori.
Nonostante il Paese continui a essere impantanato nella peggiore crisi economica dei tempi moderni, si sta preparando per accogliere un incremento forte di arrivi soprattutto da Russia, Germania e Gran Bretagna, tre mercati che potrebbero sancire la definitiva ripresa dell'inbound greco.
Samaras, che da giugno guida una coalizione di tre partiti, ricorda come il turismo sia linfa vitale per l'economia greca, perché rappresenta quasi il 20 per cento del Pil e "significa liquidità, soldi per il mercato e nuove opportunità di lavoro". Un'economia messa a dura prova dal sesto anno consecutivo di recessione, che ha portato al record negativo del 27 per cento di greci senza lavoro, più di ogni altro Paese dell'Ue.
"Mi appello a tutti i cittadini - insiste - perché, per il bene del Paese, presentino ai visitatori il loro volto migliore". In particolare Samaras esorta il settore a prestare attenzione ai prezzi e alla qualità dei servizi e dei prodotti offerti ai turisti.
Secondo le stime del comparto, basate sulle prenotazioni alberghiere e di voli, l'estate greca dovrebbe chiudersi con un milione di turisti in più rispetto alla summer 2012; i soli arrivi russi dovrebbero aumentare di un terzo, superando la soglia di 1,2 milioni.
Dal canto loro, le compagnie aeree hanno aggiunto oltre un milione di posti extra, rafforzando il loro network con nuove rotte per il Paese.
